Pinarella

Il nome Pinarella risale alla metà del Settecento e deriva da “piccola pineta”. Nella parte sud della città di Cervia si estendevano arenili di recente formazione, in una zona disabitata, in quel tratto di litorale, vennero piantati pini ed altre essenze arboree. Già a partire dal 1765 una parte di Pinarella era fruttifera e poteva essere ceduta in affitto al Comune insieme alla pineta di Cervia. La vegetazione andò estendendosi fino alla zona dell’attuale località di Tagliata. Durante l’Ottocento però, sia per gli eventi atmosferici, sia per il bisogno di legna durante le rigide stagioni invernali, sia per le burrasche e per gli eventi bellici, la pineta si presentava incendiata e devastata. La pineta verrà messa a dimora di nuovo nel Novecento, in una zona diversa dalla precedente, ma continuerà a costituire il polmone verde fondamentale per lo sviluppo del turismo della città. Nel corso dell’Ottocento la realtà di Pinarella era costituita da case sparse, in uno scenario prevalentemente agricolo, durante il Novecento invece si assiste ad uno sviluppo progressivo che porterà questa località alla grande trasformazione turistica nel secondo Dopoguerra. Fu , infatti , nel dopoguerra che vennero costruite numerose colonie, alberghi e pensioni, case di vacanza, stabilimenti balneari, campeggi, attività commerciali e pubblici esercizi, che costituiscono ancora oggi una componente importante dell’offerta turistica locale. Inoltre fu significativa anche la crescita del nuovo centro commerciale, meta ideale per lo shopping e le attività dei pubblici esercizi ed artigianali. Oggi Pinarella presenta un’offerta di 65 alberghi, di cui 2 residenziali e nei quali prevalente è il numero di strutture ricettive a tre stelle; sono 3 i campeggi aperti in estate. Il turismo in questa zona non è solo balneare, ma anche ecologico (grazie alla presenza della pineta e delle saline), sportivo ed enogastronomico.

La pineta e il mare
Il mare
La pineta

La pineta di Pinarella
I giochi in pineta
Il mercatino di Pinarella


La pineta


Risorsa fondamentale per la località, la pineta, rappresenta un elemento caratterizzante del paesaggio e svolge un ruolo significativo per migliorare la qualità della vita. La pineta si estende per circa 25 ettari e per la lunghezza di 3050 metri e una larghezza che varia dai m. 70 ai 100. È stata reimpiantata negli anni quaranta; negli anni cinquanta e nel secondo Dopoguerra con la formazione di cantieri di rimboschimento e la messa a dimora di nuovi pini e di nuovi alberi . Le essenze arboree presenti sono prevalentemente pino marittimo (Pinus pinaster) e pino domestico (Pinus pinea). Questa pineta è stata istituita Riserva Naturale con un decreto ministeriale del 1977.

L'ottava sagra della seppia

Le colonie


Le colonie a pinarella

Negli anni cinquanta e sessanta nella località di Pinarella e Tagliata vengono costruite decine di colonie, per ospitare bambini e ragazzi di enti locali, religiosi, privati e di aziende. Durante questo periodo si contavano tra Pinarella e Tagliata 36 colonie. Inizialmente le colonie al mare erano nate per motivi terapeutici e filantropici, ed erano in origine connesse alla diffusione della talassoterapia, legata ai bagni di mare come importante risorsa terapeutica.


 
Cervia è una delle stazioni balneari più frequentate e conosciute dell’Emilia Romagna e ospita tutti gli anni milioni di turisti, che godono delle spiagge, del verde della pineta e del mare di questo territorio. Nel Novecento l’antico paese del sale e il vecchio borgo di pescatori che delimitavano il territorio della località, si sono uniti per trasformarsi in una città attiva e ospitale. In particolare, nel centro storico di Cervia potete visitare: la Cattedrale o Chiesa dell’Assunta con le sue opere d’arte e dirigervi, poi, verso i settecenteschi magazzini del sale che ospitano il "Museo del sale". Fa da corona ai magazzini la Torre di San Michele alta 27 metri e posta sulla sponda opposta del porto. Meta naturalistica principale è la Salina di Cervia dove è possibile ammirare lo specchio d’acqua delle antiche saline. Oggi questa parte del territorio è diventata riserva naturale per il popolamento animale.

Il comune
Il canale
La torre

Le barche e il canale
Panorama Pinarella
Le saline